Banca d’Inghilterra, la “rivolta” dei colletti bianchi di Stato

Primo sciopero dopo 50 anni del personale Boe: la protesta è per il mancato adeguamento dei salari all'inflazione.

Il personale della manutenzione, della ricezione e della sicurezza della Banca d’Inghilterra (Boe) ha avviato uno sciopero di tre giorni sulla questione degli aumenti salariali. Lo sciopero è cominciato con la manifestazione della mattina di martedì 1 agosto davanti alla sede della Boe a Londra, in presenza di John McDonnell, il ministro delle Finanze ombra dell’opposizione laburista, intervenuto a supporto di quel che rappresenta il primo sciopero del personale della banca dopo 50 anni.

I manifestanti, poco numerosi, indossavano maschere che raffiguravano il governatore Marc Carney ee brandivano cartelli con la sua immagine e la scritta: “Il personale della Banca d’Inghilterra vuole un salario equo”. Il personale protesta per aver ricevuto “un’offerta di salario al di sotto dell’inflazione per il secondo anno consecutivo”, spiega il sindacato. Il livello di aumento implica che circa un terzo del personale non riceverà l’aumento nel 2017. La banca si è organizzata per espletare i servizi essenziali, ha spiegato un portavoce della Boe, ed è in negoziazione con il sindacato Unit da lunedì, ma “resta pronta a proseguire le trattative in ogni momento”.

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