Effetto Brexit: Lloyds raddoppia gli utili, ma taglia 3000 posti di lavoro

Sebbene gli utili siano più che raddoppiati nel primo semestre del 2016, Lloyds Banking Group prosegue a passo spedito con le politiche di riduzione dei costi, accelerando sulla …

Sebbene gli utili siano più che raddoppiati nel primo semestre del 2016, Lloyds Banking Group prosegue a passo spedito con le politiche di riduzione dei costi, accelerando sulla chiusura di altri 200 sportelli e cancellando così circa 3.000 posti di lavoro. Tutto questo per paura che possa esserci una brusta frenata economica in conseguenza della Brexit.

La banca, che per il 9% di proprietà del governo britannico, ha registrato un utile pre-imposte di 2,5 miliardi di sterline da gennaio a giugno di quest’anno, con un aumento di 1,2 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2015. Tuttavia è l’utile underlying dei Lloyds a svelare la strategia di riduzione dei costi, scesi dai 4,4 miliardi di sterline dello scorso anno ai 4,2 miliardi attuali. Il Gruppo però ha annunciato che sono previsti ulteriori tagli di rami d’azienda e dunque di posti di lavoro, entro la fine del 2017. Le ultime previsioni addirittura parlano di una diminuzione maggiore di quella del piano originale del 2014, nel quale la cifra era già ragguardevole: 1 miliardo di sterline.

Gli economisti, intanto, si aspettano che la prossima settimana la Banca d’Inghilterra tagliare i tassi di interesse. Nel primo semestre 2016 Lloyds ha registrato un margine netto del 2,74%, molto più del 2,62 di un anno fa.

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