M5S: giornalisti, vip, manager. È la nuova corte di Grillo

Davide Casaleggio, figlio del cofondatore, nella mail spedita agli invitati, spiega: «Mi piacerebbe molto se volessi partecipare a questa giornata in cui parleremo del futuro con persone». Possibili …

Davide Casaleggio, figlio del cofondatore, nella mail spedita agli invitati, spiega: «Mi piacerebbe molto se volessi partecipare a questa giornata in cui parleremo del futuro con persone». Possibili candidati alle elezioni?

Giornalisti a Stelle e righe, manager, professoroni. Il sogno di un Movimento di governo passa anche da qui, dall’incontro di Ivrea, dove l’8 aprile Davide Casaleggio (nella foto in alto) lancerà l’Associazione dedicata a papà Gianroberto. Nessun invito per deputati e senatori, alla fine invece dovrebbe apparire Beppe Grillo, «anche per evitare strumentalizzazione su una spaccatura tra i due che non esiste», sottolineano dalla corte pentastellata. Ci sarà Carlo Freccero, consigliere d’amministrazione della Rai: «Ci sarò, non è un’iniziativa del Movimento, ma una giornata di lavoro su temi importanti per capire la nostra società. Come me saranno presenti i giornalisti Marco Travaglio e Franco Bechis». La presenza del direttore del Fatto Quotidiano e del vicedirettore di Libero è già orgogliosamente confermata dal sito www.gianrobertocasaleggio.com. Il figlio del cofondatore, nella mail spedita agli invitati, spiega: «Mi piacerebbe molto se volessi partecipare a questa giornata in cui parleremo del futuro con persone».

M5S: caro Beppe, ci vuole un Congresso

E nel futuro dei Cinque Stelle ci sono persone come il country manager di Google Fabio Vaccarono, l’astronauta Paolo Nespoli, il sociologo Domenico De Masi, il saggista Aldo Giannuli, la scrittrice e psicologa Maria Rita Parsi. Sono alcuni dei nomi «nuovi» che il Movimento cercherà di candidare alle prossime elezioni politiche. Anche ieri gli ultimi sondaggi danno la creatura di Grillo in crescita costante, avanti di un altro 0,5%. Ormai è il primo partito, per tutti gli istituti, staccando sempre e ovunque il Pd. Adesso serve una nuova classe dirigente e un buon «apparato». Un’idea che da almeno sei mesi sta nella testa di Davide Casaleggio e dei suoi più fidati collaboratori: «Candideremo meno casalinghe e disoccupati, più avvocati e liberi professionisti. Dobbiamo fare un salto di qualità». E comunque, alla fine, decide il garante, Grillo ha il «diritto di dire l’ultima parola» sui candidati, «sta scritto sul nostro regolamento», lo ha detto pure la «dura» Paola Taverna, due sere fa, negli studi Rai di Night Tabloid. Certo, bisogna andare anche in tv, alla faccia dei divieti lo ha spiegato anche Alessandro Di Battista, nel suo libro. E bisogna cercare qualche sponda tra i «giornalai» (non è il caso di Night Tabloid), avere qualche giornalista di riferimento.

Così, a Ivrea, nascerà la fase due del Movimento. Con un bel gruppo di potenziali candidati. Confermati anche sul sito dedicato a Gianroberto Casaleggio, con qualche nome nuovo ed eccellente: il teologo Massimo Chiriatti; altri giornalisti come Massino Fini, Luca De Biase e Gianluigi Nuzzi; Paolo Magri direttore Ispi e segretario del gruppo italiano della odiata (finora) Trilateral. Ma gli invitati fremono soprattutto per gli amati giornalisti a Stelle e righe. Travaglio è il più atteso, nessun dubbio. L’editto di Grillo chiedeva un tribunale del popolo contro Il Giornale e gli altri principali quotidiani e televisioni italiane, ma nell’immagine che illustrava la sparata non compariva la testata del Fatto Quotidiano. Non un caso, ma un fatto. «Però ci sarà anche Bechis», ricordano gli invitati, citando il vicedirettore di Libero.

Ci doveva essere anche un magistrato antimafia, impegnato in Sicilia. Si chiama Sebastiano Ardita, non Arditta, come erroneamente scrive Davide Casaleggio nell’invito. Era citato nella lettera, per ora non compare tra gli ospiti annunciati da www.gianrobertocasaleggio.com. La sua presenza resta in dubbio. Comunque il 22 febbraio scorso Ardita ha scritto un lungo intervento sul blog di Beppe Grillo. E, il 20 marzo, il magistrato catanese ha mosso chiare critiche al ddl penale: «Così il governo salva i corrotti: più imputati e processi bloccati». L’intervista è stata pubblicata dal quotidiano diretto da Marco Travaglio. Sul sito Ardita era presentato così: «Autore con Davigo del libro Giustizialisti (prossimamente in edicola con Il Fatto)». Una bella compagnia di giro, sotto un cielo a Cinque Stelle.

Fonte: Il Giornale

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5 commenti

  1.   

    caro  belfy   roma ha avuto anche nerone.  sulla incompetenza della raggi concordo. chì vota m5s non si aspetta nulla ma spera di inchiappettare  quelli che oggi hanno una discreta   posizione sociale. merita o meno. Chì sta in basso sogna sempre il ribaldone non si chiede il perchè sta in basso. tutta colpa del destino. Scrivo poco perchè ho la coccodrilla malata e la mamma .93 anni che   accusa..bontà.sua…  qualche dolorino. io invece  pure.  fortuna che da morto non sentirò più nulla…almeno spero …..

    Originariamente inviato da belfagor: caro roby, tu sai bene come la penso, credo che sia una iattura tale, il sucesso del m5s, che perfino un ritorno in forze di berlusconi – che a me non e’ mai piaciuto – garantirebbe un minimo di stabilita’ al quadro politico italiano. Due considerazioni rapide: 1) non capisco come chi vota 5 stelle non veda gli effetti disastrosi del voto di pancia, come si vede qui nella mia citta’ Roma, dove una scema senz’arte ne’ parte, senza competenza ne’ carattere per governare e’ stata catapultata con il 70% dei voti (!) alla poltrona di una citta’ che ha 2 millenni di storia: mala tempora currunt. 2) detto questo, credo che le prossime amministrative dell’11 giugno saranno uno sfacelo per il m5s, per cui forse qualche campanello d’allarme suonera’. Eppure, eppure… gli italiani sono talmente stufi in genere della situazione politica, della crisi economica e della corruzione, che vogliono il cambio per il cambio, costi quel che costi. Ecco da dove viene il voto di pancia, per opporsi. Dalla padella alla brace, si diceva un tempo. Trump insegna, ma e’ la stessa identica pulsione. Vedo tempi duri, caro roby, davanti a noi. Grillo ha avuto molti meriti ma ha creato un mostro. Secondo me facciamo default. 

     

  2.   

    Tramontata ogni speranza di cambiamento, ogni speranza di vedere il governo difendere gli interessi nazionali, al popolo non resta che votare un cambiamento vero, non migliore, non peggiore, ma radicale. Si vuole rimuovere in toto una intera classe dirigente che si è rivelata una tragedia nazionale. Il popolo vuole riprendersi il Paese per troppo tempo in mano alla delinquenza politica e a poteri sovranazionali che hanno volutamente ignorato la sofferenza inflitta ai cittadini. La certezza matematica è che il M5S al potere farà disastri, e che la gestione del potere lo disintegrerà in breve tempo perchè rivelerà le mille anime diverse che lo compongono e che sono antitetiche nel contesto di una linea politica da seguire. Per ricostruire occorre prima distruggere, e quindi il M5S fungerà da rottamatore di una intera classe politica, un pò quello che accadde con “mani pulite” solo che quella volta il lavoro fu parziale e lasciò in piedi una sinistra che si è rivelata nel tempo per quello che è, ovvero uguale agli altri partiti, corrotta come gli altri, connivente con lobbies e poteri finanziari internazionali, incompetente e antidemocratica.

  3.   

    caro roby, tu sai bene come la penso, credo che sia una iattura tale, il sucesso del m5s, che perfino un ritorno in forze di berlusconi – che a me non e’ mai piaciuto – garantirebbe un minimo di stabilita’ al quadro politico italiano. Due considerazioni rapide: 1) non capisco come chi vota 5 stelle non veda gli effetti disastrosi del voto di pancia, come si vede qui nella mia citta’ Roma, dove una scema senz’arte ne’ parte, senza competenza ne’ carattere per governare e’ stata catapultata con il 70% dei voti (!) alla poltrona di una citta’ che ha 2 millenni di storia: mala tempora currunt. 2) detto questo, credo che le prossime amministrative dell’11 giugno saranno uno sfacelo per il m5s, per cui forse qualche campanello d’allarme suonera’. Eppure, eppure… gli italiani sono talmente stufi in genere della situazione politica, della crisi economica e della corruzione, che vogliono il cambio per il cambio, costi quel che costi. Ecco da dove viene il voto di pancia, per opporsi. Dalla padella alla brace, si diceva un tempo. Trump insegna, ma e’ la stessa identica pulsione. Vedo tempi duri, caro roby, davanti a noi. Grillo ha avuto molti meriti ma ha creato un mostro. Secondo me facciamo default. 

  4.   

    robyuankenobi – Obi-Wan Kenobi – ROBYLUCCHI
    nel m5s hanno detto tutto e il contrario di tutto
     

    Originariamente inviato da robyuankenobi:

    ma è italiano corretto?  mi piacerebbe ..se volessi?  io  titubo nella mia perplessità.  ma a  prescindere in m5s succede come negli altri partiti. senton puzza di vittoria e le zecche salgono su quello che ritengono un cavallo vincente. se poi non c’è programma, non c’è democrazia interna, c’è una specie di capo onniscente allora  tutto è giustificabile.  i grillini mi son piaciuti all’inizio ma ora cominciano a scadermi… i motivi ci sono.  da roma con una sindaca incapace a genova dove la candidata che ha vinto secondo le loro regole, viene dismessa, a bugie sui loro stipendi a bugie sul  sito fantasma dove grillo blogga ma non è responsabile , dove tutto si deve svolgere su di un sito di proprietà  aumentando così i partecipanti e quindi il valore del sito. ma  cosa ne pensano gli amici?  i grillini erano parte importante nelle nostre discussioni. 

     

  5.   

    ma è italiano corretto?  mi piacerebbe ..se volessi?  io  titubo nella mia perplessità.  ma a  prescindere in m5s succede come negli altri partiti. senton puzza di vittoria e le zecche salgono su quello che ritengono un cavallo vincente. se poi non c’è programma, non c’è democrazia interna, c’è una specie di capo onniscente allora  tutto è giustificabile.  i grillini mi son piaciuti all’inizio ma ora cominciano a scadermi… i motivi ci sono.  da roma con una sindaca incapace a genova dove la candidata che ha vinto secondo le loro regole, viene dismessa, a bugie sui loro stipendi a bugie sul  sito fantasma dove grillo blogga ma non è responsabile , dove tutto si deve svolgere su di un sito di proprietà  aumentando così i partecipanti e quindi il valore del sito. ma  cosa ne pensano gli amici?  i grillini erano parte importante nelle nostre discussioni.